Nomine dei sottosegretari al prossimo sinodo dei vescovi: comunicato dell’associazione Donne per la Chiesa
L’associazione Donne per la Chiesa accoglie con gioia la notizia della nomina di suor Nathalie Becquart a vicesegretaria del prossimo Sinodo dei vescovi e del riconoscimento, all’interno dello stesso, del suo diritto di votare il documento finale.
È dall’ottobre 2018 che il nostro gruppo si spende per portare alla luce la profonda incongruenza di una partecipazione femminile ai sinodi che non preveda il diritto di voto, l’abbiamo fatto in alleanza con tante organizzazioni di donne in tutto il mondo che si sono mobilitate raccogliendo migliaia di firme, manifestando in piazza, ma soprattutto parlando senza paura.
Ora, sapere che suor Nathalie voterà ci riempie di speranza e attendiamo notizie certe rispetto all’allargamento di questo diritto a tutte le donne che parteciperanno.
Leggendo i documenti finali dei due sinodi precedenti e ascoltando le sollecitazioni che vengono dal cammino sinodale tedesco, emerge con forza la necessità di valorizzare le donne nei processi decisionali ecclesiali e, come ha detto il Papa in occasione del 50° anniversario dell’istituzione del Sinodo dei Vescovi: “Una Chiesa sinodale è una Chiesa dell’ascolto”. È chiaro quindi che questo non è un passo avanti per le donne, ma per tutta la Chiesa sinodale.
Sappiamo che il cammino per una Chiesa che faccia corrispondere alla pari dignità dei suoi membri anche pari diritti è ancora lunga, ma sentiamo che la direzione è stata imboccata e, come ha dichiarato monsignor Grech, che una porta è stata aperta.