A-Dio John
Abbiamo appreso della morte di John Wijngaards, dell’omonimo istituto con il quale abbiamo collaborato come associazione, in particolare pubblicando le riflessioni quaresimali del grande teologo . Siamo cresciute grazie al suo femminismo e siamo grate del cammino fatto insieme.
Pubblichiamo qui di seguito un ricordo di Paola Lazzarini, che ha avviato la collaborazione con lui e il suo istituto.
Lo scorso 2 gennaio è venuto a mancare John Wijngaards, teologo biblista, che lasciò il sacerdozio nel 1998 a causa del suo aperto sostegno all’ordinazione delle donne.
Il mio primo “incontro” con John è stato attraverso la lettura del suo “Nè Eva, nemmeno Maria. L’ordinazione sacerdotale delle donne nella Chiesa cattolica”, che lessi nei primissimi tempi del mio impegno per la giustizia di genere nella Chiesa e mi aprì lo sguardo consegnandomi consapevolezze nuove e parole per esprimerle. John Wijngaards era, però, solo un nome per me, il nome illustre di un precursore, per questo fu una grande emozione ricevere, anni dopo, una sua email nella quale chiedeva a Donne per la Chiesa la collaborazione per tradurre e pubblicare una serie di sue riflessioni quaresimali. Da lì è iniziato uno scambio fraterno e cordiale, nonostante la distanza geografica, generazionale e soprattutto di competenza. Un uomo, un teologo, che ha vissuto più vite, offrendo sempre uno sguardo profondo e originale, capace di partire da un’osservazione della realtà senza paure e che col suo Istituto di Ricerca ha offerto strumenti essenziali per immaginare una Chiesa più giusta, più evangelica.
Più avanti è venuta la conoscenza, questa volta di persona, di alcuni tra i suoi collaboratori più stretti, Luca Badini e Miriam Duignan, ai quali va il mio pensiero oggi, insieme a quello per i suoi familiari.
“Ora lascia o Signore che il tuo servo vada in pace secondo la Tua Parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza” (Lc 2, 29-30)