«Donna, vita, libertà», il grido del popolo iraniano
(da aggiornamentisociali.it, 23/01/2023)
Continua la nostra riflessione su temi che riguardano le donne pur non coinvolgendo direttamente la Chiesa. Condividiamo un articolo sulla rivolta delle donne in Iran, tema che ci sta particolarmente a cuore.
Da settembre 2022, dopo l’arresto e la morte per mano della polizia morale religiosa della ventiduenne Mahsa Amini, il popolo iraniano non ha più smesso di manifestare contro il regime di Teheran.
A scendere in piazza sono state in prima battuta le donne, che bruciavano i propri veli e si tagliavano i capelli scandendo lo slogan «Donna, vita, libertà», nato una decina di anni fa e usato dalle donne curde che lottavano contro l’Isis. Sono state poi seguite e sostenute anche dagli uomini, consapevoli che il fondamentalismo religioso è un nemico comune. Soprattutto hanno iniziato a manifestare i giovani universitari, ricorrendo a modi pacifici, come gli “schiaffi al turbante”, o gli “abbracci per chi soffre” nelle strade delle città, oppure infrangendo il divieto di mangiare insieme, uomini e donne, nelle mense universitarie.
LEGGI L’ARTICOLO con l’intervista a PARISA NAZARI, attivista dei diritti umani nata e cresciuta a Teheran.