Sinodo: rapporto nazionale della Chiesa dei Paesi Scandinavi, altamente secolarizzati
(da agensir.it, 3/03/2023)
Qui la tensione tra fede e ragione è molto evidente
Tensione tra fede e ragione, tra Chiesa e mondo. Come Chiesa nella diaspora e come chiesa in paesi e società altamente secolarizzati, questa tensione è molto evidente nel nord dell’Europa”. È quanto scrive la Chiesa dei Paesi Scandinavi (Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia), nel Rapporto che è stato presentato a Praga ai lavori delle Conferenze episcopali europee per l’Assemblea sinodale. Il Nord Europa ha posto alcuni interrogativi: “In che modo la Chiesa si relaziona ai fenomeni di un mondo moderno, con questioni come l’aborto, il matrimonio tra persone dello stesso sesso, i divorzi risposati, l’omosessualità e la diversità di genere? Come possiamo riuscire a integrare le persone che si sentono escluse dalla Chiesa ma senza abbandonare o cambiare l’insegnamento della Chiesa?”. “Le tensioni all’interno della Chiesa – specialmente dopo le amare esperienze dei casi di abuso – vengono espresse sulla morale sessuale della Chiesa cattolica.