COMUNICATO STAMPA CONCLUSIVO
Un tempo di Kairos per le donne nella Chiesa
Più di 50 donne dell’Associazione Donne per la Chiesa si sono riunite a Genova il
16 e 17 novembre scorso per riflettere sulla relazione ‘complessa e piena di
opportunità’ tra noi e la chiesa cattolica
“Mi ha colpito molto il profilo di tutte noi arrivate da diverse città per incontrarci, conoscerci e pensare insieme: la maggior parte ha condiviso esperienze di delusione nelle parrocchie, nelle
diocesi, nei movimenti. Non ci sentiamo soggetti ma appendici di una Chiesa declinata al maschile. E non solo nei ministeri ordinati, ma anche nella mentalità, spesso radicata anche tra alcune donne. Sentiamo che solo insieme possiamo generare un’onda gentile di trasformazione per un discepolato di eguali. Ci sentiamo invitate a entrare in questo tempo opportuno, tempo dello Spirito che soffia dove vuole, ad abitarlo come donne di fede e tessere cambiamenti anche per le nuove generazioni.”
Afferma la Presidente, Patrizia Morgante
E’ stato un incontro di donne e anche qualche uomo, donne adulte e giovani, femministe convinte e femministe in erba: “Radici e ali: donne che coltivano il futuro della Chiesa” è il lemma che ha accompagnato la due giorni di eventi di Genova. Dall’incontro pubblico all’assemblea annuale, dalla celebrazione della Parola alla messa vissuta come una mensa partecipata. A conclusione una riflessione tra tutte: da dove veniamo, come siamo nate e, soprattutto, dove vogliamo andare.
Desideriamo essere un’oasi, un porto sicuro per tutte le donne che desiderano trovare sorelle con cui condividere dolori e gioie. Ma anche un ‘disturbo’ per una chiesa che è troppo comoda nel clericalismo e nel patriarcato, nella gestione di un potere centralizzato ed escludente.
E’ stato anche un grande tributo di riconoscimento a tutte le donne che ci hanno preceduto grazie alle quali, oggi, possiamo godere di diritti importanti.
Marinella Perroni, teologa e biblista, nel suo intervento nell’incontro con la città di Genova, ci ha spronate a non rimanere nel tempo dell’attesa che qualcosa cambierà ma di abitare un ‘tempo sospeso’, cioè il tempo del Kairos per il femminile:
“Credo che oggi proprio il pensiero teologico delle donne, di tutte le donne e non solo la teologia professionale, può rappresentare un decisivo “segno dei tempi”. Solo però se le donne credenti sapranno rendere ragione di alcuni frangenti della vita della propria chiesa come “tempo sospeso”. Che non significa come tempo dell’attesa e della pazienza infinita, ma come tempo in cui le donne sanno ormai rendere ragione di essere un soggetto storico “nato dallo Spirito”.
Perché: ‘Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito’.”
Abbiamo concluso il nostro incontro e il lavoro di due giorni intensi con una benedizione reciproca per noi e per le nostre attività future, che nel 2025 saranno orientate a formarci come donne autorevoli in ciò che desideriamo e vogliamo, e a rafforzare le reti di donne, anche di altri paesi e denominazioni, per poter camminare insieme verso la giustizia di genere nella Chiesa.
Abbiamo toccato con mano che siamo ‘Donne per la Chiesa: diverse e unite per una Chiesa equa.’
Ufficio stampa: 328 07 22672 – info@donneperlachiesa.it
Donne per la Chiesa
E’ un’associazione di donne credenti provenienti da tutta Italia. Nel 2018 il gruppo iniziale di fondatrici si è conosciuto mediante i social condividendo le diverse esperienze di essere donna nella Chiesa. Ora, le 90 socie si riuniscono intorno al desiderio condiviso di offrire alla Chiesa e al mondo le migliori energie e capacità di donne, che sono ancora poco viste e valutate.
Dal manifesto: “Pur consapevoli che in alcune realtà ecclesiali la situazione sia in movimento, come donne adulte sperimentiamo quotidianamente il ruolo subalterno della donna nella Chiesa, che ci fa sentire sempre più fuori luogo e inadeguate. Subiamo l’incapacità di essere viste e valorizzate nelle nostre competenze e specificità e questo ci priva troppo spesso di un reale riconoscimento.”