Per la Chiesa, una donna è madre prima di essere credente?
(da la-croix.com, 31/10/2023, traduzione nostra) | di Isabelle de Gaulmyn |
Al Sinodo sul futuro della Chiesa, le proposte sul ruolo della donna nella Chiesa hanno incontrato una notevole opposizione. L’istituzione resiste al cambiamento, adducendo concetti antropologici e teologici superati.
Il Sinodo ha evitato accuratamente di prendere posizione sull’accesso delle donne al diaconato, possibile per i laici uomini dal 1964.
Ma siamo ancora stupiti nel constatare che, per alcuni dei suoi membri, l’accesso delle donne al diaconato sarebbe “fonte di pericolosa confusione antropologica”. Quale confusione e quale antropologia?
Questo va al cuore della radicata resistenza al cambiamento. Per alcuni, ci sarebbe una “natura femminile”, che non avrebbe la vocazione a rappresentare la figura universale dell’essere umano, che sarebbe riservata agli uomini. Le donne sono diverse.